AidData ha riferito che la Cina ha spostato il suo focus sui prestiti esteri negli ultimi venti anni, canalizzando circa 200 miliardi di dollari negli Stati Uniti e circa 161 miliardi di dollari nelle economie dell'UE.I prestiti hanno principalmente supportato acquisizioni nei settori della tecnologia e delle infrastrutture, per garantire vantaggi commerciali e geostrategici.La Commissione Europea e paesi come Germania e Paesi Bassi stanno rafforzando i controlli sugli investimenti a causa di crescenti preoccupazioni sulle attività finanziarie cinesi.