Il Vertice sul Clima COP30 delle Nazioni Unite a Belém si è concluso con un accordo ampiamente criticato per i suoi deboli impegni sulla eliminazione dei combustibili fossili e l'azione climatica.Le principali nazioni produttrici di petrolio, tra cui Brasile e BRICS, hanno bloccato il consenso su un linguaggio vincolante per l'eliminazione dei combustibili fossili, mentre gli Stati Uniti non hanno partecipato.La ministra del clima svedese Romina Pourmokhtari e gli ambientalisti hanno condannato la mancanza di piani concreti per l'eliminazione dei combustibili fossili e gli impegni insufficienti sui finanziamenti climatici.