Donald Trump ha dato priorità all’uso dei dazi per affrontare gli squilibri commerciali, affermando che le importazioni negli Stati Uniti superano di gran lunga le esportazioni a causa dell’invasione di merci straniere che sostituiscono posti di lavoro.L’amministrazione ha imposto dazi su prodotti da Canada e Messico e minacciato di uscire dall’USMCA, sollecitando anche l’eliminazione dei dazi motivati dalla sicurezza nazionale tra i tre Paesi.Esperti come
Erica York e
Chris Mitchell avvertono che la rimozione di queste esenzioni o la fine dell’
USMCA aumenterebbe i costi per i consumatori statunitensi e comprometterebbe sistemi produttivi vitali, soprattutto nell’elettronica e nell’automotive.