Il World Food Programme ha avvertito che 318 milioni di persone potrebbero affrontare crisi di fame o peggio nel 2026, alimentate da conflitti, eventi climatici estremi e instabilità economica.Gli Stati Uniti e la Germania stanno riducendo i loro contributi di circa il 61% e il 63% rispettivamente, mentre il WFP prevede di assistere 110 milioni di persone vulnerabili con solo metà dei 13 miliardi di dollari necessari.