Totò Cuffaro è stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione ed è accusato di aver organizzato una rete che truccava concorsi pubblici, nomine sanitarie e appalti nel sistema degli appalti pubblici siciliani.La procura sostiene che Cuffaro abbia influenzato le decisioni sulle nomine sanitarie e che la commissione abbia favorito
Dussmann Service Srl, mentre i legali
Marchese e
Dammone hanno ricevuto un anno di interdizione dagli affari.