Lucia Pecoraro ha strangolato la figlia, Giuseppina Milone, gravemente disabile, nella loro casa e poi si è impiccata a una ringhiera del piano superiore, mentre i vicini hanno avvertito i Carabinieri e il servizio sanitario d'emergenza che ha trovato entrambe le donne.Gli investigatori e il medico legale non hanno accertato con certezza la sequenza degli eventi mentre esaminano un biglietto attribuito a Pecoraro e altri elementi, e i corpi sono stati restituiti alle famiglie.Il marito,
Salvatore Milone, infermiere in pensione dell'
Ospedale dei Bianchi, è morto otto mesi prima lasciando Pecoraro ad assistere
Giuseppina Milone, e
Federica Badami di
CISL Palermo-Trapani ha detto che il caso evidenzia i limiti dell'assistenza domiciliare e ha chiesto più sostegno mentre le autorità ricordano risorse come
Telefono Amico Italia e
Samaritans.