Gisella Cardia, una chiaroveggente autoproclamata, è stata accusata di frode insieme a suo marito Gianni Cardia.Un'inchiesta ha rivelato che la coppia ha raccolto quasi €400.000 da pellegrini vicino Roma, promettendo che i fondi sarebbero stati destinati a un ospedale per bambini, ma invece li hanno utilizzati per acquisti personali e per migliorare il sito di pellegrinaggio.Luigi Avella, un ex seguace che ha donato €123.000, intende chiedere un risarcimento per danni e parteciperà al processo come parte civile insieme a sua moglie Francesca Pepe e al sindaco di Trevignano RomanoClaudia Maciucchi.