Volodymyr Zelensky intensifica gli sforzi diplomatici con interlocutori statunitensi ed europei mentre condanna una nuova e brutale ondata di missili, droni e bombe plananti russe che devasta città ucraine e infrastrutture energetiche, in particolare nelle aree di Zaporizhzhia e Sumy. Funzionari ucraini tra cui
Ihor Klymenko,
Roman Busargin,
Oleksandr Senkevych,
Oleksiy Kuleba e
Oleh Kiper hanno descritto letali attacchi a doppio colpo contro supermercati, abitazioni, impianti di stoccaggio del grano e squadre di soccorso, mentre Kyiv collega l’escalation alla crescente cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord. Mentre parlamentari statunitensi,
Donald Trump e partner europei discutono possibili garanzie di sicurezza, aspirazioni alla
NATO e un accordo negoziato, Russia e
Ucraina continuano gli scambi di attacchi e, in parallelo, a
Gaza Hamas conferma l’uccisione di un suo alto comandante in un raid aereo israeliano.