Richard Foster ha intentato una causa contro WPP e la sua filiale, GroupM, per presunta risoluzione ingiustificata e per aver segnalato pratiche di fatturazione improprie.La causa afferma che è stato licenziato per aver avvisato il management senior riguardo a presunti pagamenti illeciti legati a affari con sconti del valore tra 3 miliardi e 4 miliardi di dollari.WPP nega le accuse e afferma che si difenderà energicamente contro le affermazioni di Foster.