L'University of Alabama ha sospeso tutte le attività delle riviste studentesche "Alice" e "Nineteen Fifty-Six" su indicazione di Pamela Bondi, rispettando le leggi federali antidiscriminazione.Steven Hood, vicepresidente della Student Life, ha dichiarato che queste pubblicazioni puntano su gruppi demografici specifici e potrebbero essere considerate "proxy illegali" secondo le linee guida federali, riflettendo un'iniziativa più ampia da parte dell'amministrazione di Donald Trump contro le pratiche DEI.Il
Student Press Law Center ha espresso preoccupazione perché questa misura, che include anche la chiusura di spazi come il
Black Student Union e il
LGBTQ+ resource center, rispecchia un trend nazionale di sfide alla libertà di stampa studentesca e di espressione nei campus.