L'insegnante israeliana
Yael Levkovitz rischia il licenziamento per essersi opposta alla guerra a Gaza, mentre le autorità sanitarie segnalano decine di morti per ipotermia nel territorio. L'indagine su Levkovitz si inserisce in una più ampia repressione del dissenso che ha colpito almeno 25 educatori e limitato media stranieri come
Al Jazeera. Mentre
Benjamin Netanyahu prepara i colloqui a Washington DC, l'
ospedale Al-Awda ha sospeso quasi tutte le attività per mancanza di carburante e la polizia italiana ha arrestato sette sospetti finanziatori di
Hamas.
Pubblicata: 1h | Aggiornata: 58m