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La Gaza Humanitarian Foundation (GHF) ha ufficialmente cessato le attività dopo aver consegnato oltre 3 milioni di pacchi alimentari a Gaza tramite Secure Distribution Sites dalla sua fondazione all’inizio del 2025. Il Dipartimento di Stato USA ha dichiarato che il modello GHF ha impedito ad Hamas di appropriarsi degli aiuti, ma l’organizzazione ha ricevuto critiche dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) e da Amnesty International per incidenti mortali e presunte violazioni dei diritti. Dopo la chiusura della GHF, il Civil-Military Coordination Center (CMCC) ha assunto il coordinamento degli aiuti umanitari con il ritorno delle agenzie ONU alla guida delle distribuzioni a Gaza.