La deputata Marjorie Taylor Greene ha rivelato a "60 Minutes" che molti colleghi repubblicani si sono fatti beffe in privato di Donald Trump prima della sua vittoria alle primarie del 2024, per poi diventare suoi ferventi sostenitori dopo la nomina.La Greene ha dettagliato un significativo dissidio con Trump, esacerbato dalla sua difesa del rilascio dei file legati a Jeffrey Epstein, cosa che lo ha portato a definirla una "lunatica" e ad attaccarla online, con conseguenti minacce di morte.Da allora si è dissociata dall'etichetta "
MAGA", identificandosi ora con il movimento "
America First", e ha avuto uno scambio acceso con la giornalista
Lesley Stahl durante l'intervista.