La Brown University di Providence è stata sconvolta da una sparatoria di massa nell’edificio Barus and Holley, dove il ventiquattrenne Benjamin Erickson avrebbe ucciso due studenti e ferito altre nove persone durante una lezione affollata, causando il blocco notturno del campus e una vasta caccia all’uomo in tutta la zona.Le autorità hanno poi identificato Erickson, originario del Wisconsin e veterano della fanteria dell’esercito con addestramento da tiratore scelto ed esperienza come istruttore di armi da fuoco, come persona di interesse fermata in un hotel, mentre i vertici dell’ateneo, tra cui Christina Paxson, coordinavano con i responsabili di Providence Brett Smiley, Dan McKee e Oscar Perez, con l’FBI e con le squadre di supporto alle vittime per mettere in sicurezza l’area, annullare gli esami finali e avviare un intenso sostegno medico e psicologico a studenti e personale traumatizzati.Mentre gli inquirenti cercano un movente, sopravvissuti e conoscenti come
Ella,
Grace Jennings,
Kendall Turner,
Emma Ferraro,
Eva Erickson,
Joseph Oduro,
Erim Ozcan e
Bryce Jankowski hanno descritto momenti strazianti sotto il fuoco e il ricordo di un soldato silenzioso e molto intelligente, alimentando un rinnovato dibattito nazionale sul
Secondo emendamento, sulla regolamentazione delle armi e sulla realtà inquietante che questo attacco è uno dei quasi quattrocento episodi di sparatorie di massa negli Stati Uniti quest’anno secondo il
Gun Violence Archive.