I legislatori francesi hanno votato per sospendere la controversa riforma delle pensioni avviata nel 2023, con il sostegno del Primo Ministro Sébastien Lecornu, che mira a garantire un bilancio per il 2026 mentre stabilizza il governo di minoranza.La sospensione mantiene l'età pensionabile a 62 anni ed è supportata dal Partito Socialista, mentre affronta critiche da parte dei partiti di destra, tra cui orizzonti e i Repubblicani.Nonostante le tensioni all'interno del partito di Macron, questa decisione consente a 3,5 milioni di persone di andare in pensione prima, sebbene a un costo significativo che i socialisti devono affrontare per difendere il loro successo.