Le Nazioni Unite stimano 55.000 famiglie colpite e oltre 40 rifugi allagati dopo che piogge intense hanno aggravato la crisi umanitaria a Gaza, dopo segnalazioni che tempeste invernali e danni di guerra avevano esposto gli sfollati a inondazioni, freddo e crolli strutturali.Un neonato di due settimane, Mohammed Khalil Abu al-Khair, è morto per ipotermia e le organizzazioni di aiuto riferiscono che 11 persone sono rimaste uccise quando strutture indebolite dalla guerra sono crollate durante le tempeste, mentre l'UNICEF avverte che i bambini rischiano malattie e morte a causa delle piogge continue.Le agenzie umanitarie affermano che le forniture invernali sono ancora insufficienti nonostante l'aumento delle spedizioni
ONU e dei materiali tracciati da
COGAT, e chiedono con urgenza l'apertura dei valichi e maggiori aiuti isolati per proteggere ospedali danneggiati e campi sovraffollati.
Pubblicata: Martedì | Aggiornata: 46h