Simona Mohamsson ha annunciato importanti riforme scolastiche al congresso nazionale del Liberal Party a Karlstad, includendo un nuovo tetto nazionale di 20 alunni per classe applicato tramite un'indagine governativa e il divieto per le società a responsabilità limitata di gestire scuole, misura sostenuta nonostante intensi dibattiti interni.Fredrik Malm ha criticato i modelli scolastici orientati al profitto, mentre il partito ha confermato la coalizione con Moderates e Christian Democrats e ha respinto la richiesta di Jimmie Åkesson per incarichi ministeriali.Nonostante la rielezione di Mohamsson e l'impegno per ulteriori riforme, i Liberali sono ora intorno al 2% nei sondaggi, rischiando di restare fuori dal parlamento alle elezioni 2026, mentre anche altri partiti come Christian Democrats affrontano la soglia di sbarramento.