La Svea Court of Appeal ha assolto un uomo d'affari svedese-russo dall'accusa di gravi attività di intelligence non autorizzate contro la Svezia e gli USA, stabilendo che le informazioni raccolte non raggiungevano il livello tale da minacciare la sicurezza nazionale.Håkan Sellman ha sottolineato che, sebbene l'uomo avesse svolto tutte le attività contestate, l'importanza delle informazioni ottenute non era sufficiente per una condanna.