Sono state inaugurate a Roma due nuove "archeostazioni" che estendono la Linea C e valorizzano reperti archeologici emersi dopo oltre un decennio di lavori segnati da ritardi e interruzioni.Colosseo-Fori Imperiali si trova a circa 32 metri sotto il Colosseo e ospita circa 350 reperti, pozzi datati dal V secolo a.C. al II secolo d.C., i resti di un'abitazione del I secolo e video delle excavazioni, mentre a Porta Metronia sono emersi un accampamento militare del II secolo e affreschi che saranno esposti in un museo previsto per febbraio.Roberto Gualtieri ha definito le stazioni «vere attrazioni turistiche e culturali», gli ingegneri hanno descritto gli scavi come estremamente complessi e il progetto della
Linea C — circa 29 chilometri e 31 stazioni per un costo stimato di circa 7 miliardi di euro — dovrebbe completarsi intorno al 2035 con
Piazza Venezia prevista per il 2033.