María Corina Machado, leader dell'opposizione venezuelana e Premio Nobel, ha intrapreso la settimana scorsa una pericolosa fuga segreta via mare dal Venezuela per partecipare agli eventi del Premio Nobel a Oslo, un viaggio drammatico soprannominato "Operazione Golden Dynamite" e guidato da Bryan Stern di Grey Bull Rescue.Giunta in Norvegia, Machado ha espresso gratitudine per la complessa operazione e la sua incrollabile fiducia in un Venezuela libero, mentre sua figlia, Ana Corina Sosa, si è riunita con lei a Oslo dopo due anni e ha riconosciuto i profondi pericoli che sua madre affronterà al ritorno.Sosa, che ha rappresentato sua madre alla cerimonia del
Premio Nobel, ha sottolineato che la missione di Machado risiede unicamente in
Venezuela, affermando che sua madre non si fermerà finché il paese non sarà libero e che il suo impegno serve da esempio per il mondo.