Merriam-Webster ha scelto "slop" come parola dellanno 2025, definendola "contenuto digitale di scarsa qualità prodotto solitamente in quantità mediante intelligenza artificiale" e spiegando che la scelta riflette un aumento delle ricerche guidato dallirritazione e dal desiderio di autenticità.Greg Barlow di Merriam-Webster ha detto che gli editor hanno unito i dati di ricerca al giudizio editoriale e hanno aggiunto oltre 5.000 nuove voci per rappresentare luso in rapida evoluzione, mentre gli editori hanno sottolineato che generatori video come Sora possono produrre deepfake credibili e che casi come limmagine manipolata postata da Pete Hegseth hanno alimentato il dibattito sulla disinformazione.Oxford ha eletto "rage bait" dopo una votazione pubblica di oltre 30.000 persone e le scelte delle due case editrici hanno alimentato una conversazione culturale più ampia su contenuti algoritmici, le risposte delle piattaforme come
TikTok,
Pinterest,
Spotify e Google e la richiesta di opere autentiche, create da persone.