Hakyung Lee è stata condannata all'ergastolo con un minimo di 17 anni senza libertà condizionale per aver ucciso i suoi due figli, Yuna Jo e Minu Jo, nel caso noto come i "suitcase murders". Il tribunale ha stabilito che
Hakyung Lee ha somministrato intenzionalmente una dose letale di
nortriptyline AI figli e ha nascosto i loro corpi, fuggendo poi dal paese ed essendo stata estradata dopo l'arresto.
Geoffrey Venning ha emesso la sentenza, riconoscendo la malattia mentale di Lee ma sottolineando la natura deliberata delle sue azioni e la vulnerabilità delle vittime.