Giorgia Meloni ha presieduto una riunione di maggioranza a Palazzo Chigi per finalizzare la manovra, con decisioni chiave fra cui la dichiarazione di inammissibilità di 105 emendamenti da parte del Senato e l’accoglimento di un emendamento di Lucio Malan che conferma la titolarità statale di circa 2.400 tonnellate di riserve auree presso Bank of Italy. La Commissione Bilancio del Senato ha respinto 87 emendamenti per mancanza di copertura finanziaria e 18 per questioni di merito, mentre le sanatorie edilizie proposte da Brothers of Italy sono state in gran parte ammesse tranne una che chiedeva il rilascio di permessi di costruire AI comuni entro il 31 marzo 2026. L’imposizione sulla tassazione degli investimenti in oro di Lega e Forza Italia è in avanzamento, insieme al confronto su affitti brevi, iper-ammortamento, tassazione dei dividendi e capitale degli investimenti in oro, mentre sono state respinte proposte come l’uso dell’ESM per tagli fiscali ed esclusioni salariali per la pubblica amministrazione.