L'UNESCO ha riconosciuto ufficialmente la cucina italiana come Patrimonio Culturale Immateriale, segnando la prima volta che un intero stile gastronomico nazionale riceve questa designazione globale.Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida hanno elogiato la decisione, sottolineandone l'importanza per l'identità e la cultura italiana, e come strumento per combattere i prodotti "Italian sounding" e potenziare il settore alimentare globale.Questo traguardo, sostenuto da figure come
Pier Luigi Petrillo e celebrato da chef quali
Massimo Bottura, fa seguito a precedenti inclusioni
UNESCO come l'arte del pizzaiuolo napoletano.