Ingilín Didriksen Strømm ha dichiarato che la nuova legge delle Isole Faroe legalizza l'aborto fino alla dodicesima settimana di gravidanza, abrogando la restrittiva legislazione del 1956 che prevedeva l'incarcerazione per donne e medici.Gruppi pro-choice come
Amnesty International delle Isole Faroe e "
Fritt Val" hanno accolto positivamente la riforma, sottolineando il rafforzamento dell'autonomia femminile e la riduzione della necessità di viaggi all'estero per abortire.