La reazione dei mercati è stata quasi impercettibile e Erik Thedéen ha detto che l'andamento futuro dei tassi dipenderà dall'inflazione e dalle prospettive di crescita, dopo che Riksbank ha lasciato invariato il tasso di politica monetaria all'1,75 percento.La decisione, pubblicata la mattina e attesa dagli economisti, segue quattro tagli fatti quest'anno che hanno portato il tasso da 2,75 a 1,75 percento; la banca ha esteso l'orientamento secondo cui i tassi resteranno ai livelli attuali fino alla fine dell'anno e ha detto che un aumento potrebbe non essere necessario prima della fine del 2027, quando il tasso potrebbe salire verso il 2,0 percento se le prospettive si realizzano.Riksbank ha rivisto le previsioni prevedendo una crescita del PIL del 2,9 percento nel 2026, un'inflazione misurata dal
KPIF allo 0,9 percento nel 2026 e un lieve calo della disoccupazione, mentre commentatori come
Alexander Norén e
Felicia Schön hanno definito il comunicato prevedibile e rassicurante per le famiglie.