I leader europei si sono scontrati sulla gestione dei beni russi congelati durante un vertice UE, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che spinge per usare i fondi a sostegno dell'Ucraina.Il primo ministro belga Bart De Wever si oppone all'accesso ai beni, citando rischi legali e potenziali destabilizzazioni finanziarie, mentre il cancelliere tedesco Friedrich Merz sostiene lo sblocco.La
Commissione Europea ha proposto prestiti garantiti da questi beni, ma gli
Stati Uniti si oppongono al loro utilizzo e il vertice del 18 dicembre sarà decisivo.