Maritime Cook Islands è stato identificato come un elemento chiave nell'elusione delle sanzioni da parte di Russia e Iran, poiché oltre 30 petroliere sospettate di traffico di carburante di questi paesi hanno utilizzato il suo registro per celare le loro attività.Il registro ha visto le sue entrate derivanti dalle tasse di registrazione aumentare di oltre il 400% negli ultimi cinque anni ed è legato a operazioni controverse che coinvolgono una società di spedizioni con sede negli Emirati Arabi Uniti, la cosiddetta flotta "phantom" russa e controversie legali relative alla nave chiamata
Eagle S e al suo equipaggio.