L'amministrazione di Donald Trump, tramite la US Customs and Border Protection, ha proposto nuovi e controversi mandati di sicurezza che richiedono ai viaggiatori dei paesi del Visa Waiver Program di fornire dati personali estesi per le domande ESTA.La bozza di regolamento, pubblicata nel Federal Register, prevede cinque anni di cronologia dei social media, numeri di telefono, dieci anni di indirizzi email e dettagli familiari, sollevando preoccupazioni per il turismo e la libertà di espressione.Esperti come
Farshad Owji e funzionari come
Kristi Noem avvertono che tali misure scoraggerebbero i viaggi internazionali, mentre casi recenti di detenzione come quelli di
Becky Burke e
Sami Hamdi evidenziano un inasprimento da parte di agenzie come la
CBP e la
DHS.