Alexander Lukashenko ha concluso un accordo con un inviato di Donald Trump che ha spinto la diplomazia statunitense a usare la promessa di allentare le sanzioni sul potassio e a ottenere la liberazione di 123 oppositori, tra cui Maria Kolesnikova e Ales Bialiatski.Tra i liberati c’era il cittadino giapponese Masatoshi Nakanishi, consegnato all’ambasciata giapponese in Lituania e già partito dal Paese, mentre Maria Kolesnikova — in un commento di Anna-Lena Laurén su "Dagens Nyheter" — ha ringraziato Donald Trump mentre attraversava il confine verso l'Ucraina.L’accordo ha suscitato reazioni dalla Russia e sollevato dubbi sulla portata dell’allentamento delle sanzioni, con critiche all'
UE per la sua passività mentre restano più di 1.200 prigionieri politici, incluso
Eduard Babaryka.