Blaise Metreweli, nuova direttrice dell’
MI6 e prima donna alla guida del servizio, insieme al capo di Stato Maggiore della Difesa
Richard Knighton avverte che il Regno Unito si trova già in prima linea di una campagna russa aggressiva ed espansionista contro la
NATO e le società occidentali, basata su disinformazione, sabotaggi, attacchi informatici e deliberata esportazione del caos. I due sostengono che per fermare le ambizioni di
Vladimir Putin in Ucraina e scoraggiare un possibile attacco russo a un Paese della
NATO serviranno una pressione economica e militare prolungata su
Mosca, ingenti investimenti tecnologici e uno sforzo dell’intera società per rafforzare la resilienza nazionale nel Regno Unito e in
Europa. Knighton, che parlerà al Royal United Services Institute, chiederà la mobilitazione di ogni settore della vita britannica, dalle università al
NHS fino alla rete ferroviaria nazionale, sostenuta da un pacchetto di formazione da 50 milioni di sterline e da nuove istituzioni di Defence Technical Excellence, mentre
Londra reagisce all’aumento dell’attività dei sottomarini russi e a un’incertezza crescente alimentata da avversari sempre più capaci e da un progresso tecnologico senza precedenti.